Cerco un frate francescano, notizie su di lui, vissuto al tempo del Savonarola, e m'imbatto - a sorpresa - in tre fantini fucecchiesi. Figurine che emergono dall'Ottocento, che da Fucecchio riuscirono ad approdare a Piazza del Campo, a Siena, per correre il Palio.
Incontro per primo Antonio Guaschi (non Guasqui). Nato a Fucecchio nell'anno (presunto) 1827. A vent'anni, esattamente il 16 agosto 1847, fa il suo esordio a Siena nel palio dell'Assunta, con il nome di battaglia Folaghino, che richiama spazi palustri. Un esordio straordinario. Vince con il cavallo della contrada del Nicchio. Sta fermo nel 1848, come tutti del resto. La carriera salta a causa della prima guerra d'Indipendenza. È l'anno di Curtatone e Montanara. nel luglio 1849, sono tre i palii: luglio, agosto e ottobre. Quello straordinario - d'ottobre - è dedicato all'inaugurazione della linea ferroviaria Empoli-Siena. Folaghino non ha successo in nessuno dei tre. Ma vince, nel 1850, quello del 2 luglio per la Chiocciola e si ripete, il 16 agosto, sempre per la Chiocciola. L'anno dopo è di nuovo primo nel Palio del 17 agosto per l'Onda. Poi sparisce con un palmares niente male. Quattro palii vinti su sette corsi. Il motivo della scomparsa è ignoto. Neanche da Siena arrivano notizie. E la fantasia va a briglia sciolta. Un infortunio, una malattia, ma anche scelte diverse. Non certo l'età.
Più longeva la partecipazione al Palio di Siena del secondo fantino che incontro: Gonga. Al secolo Pietro Montanelli, nato a Fucecchio con ogni probabilità nel 1834. Undici palii corsi e nessuna vittoria. Esordio (a età avanzata) nel Palio del luglio 1874 con la contrada Chiocciola. D'agosto, difende i colori dell'Aquila. Nel luglio 1875 è con la Pantera. Un anno dopo, sempre di luglio, con il Drago, e, d'agosto, con la Civetta. Nell'agosto del 1877 è con il Bruco. L'anno dopo, d'agosto, con l'Aquila. Nel luglio e nell'agosto del 1879 è con la Tartufa. L'anno dopo, di luglio, con l'Aquila. Chiude nel luglio 1881 con il Bruco. Dopo sette anni. Una presenza in Piazza del Campo senza la soddisfazione della vittoria.
Il terzo fantino, nato nel 1838, fa una fugace apparizione al Palio dell'Assunta del 1858 con i colori dell'Istrice. Nome Santi Soldaini, detto Volpe. Chissà cosa lo fa allontanare da Piazza del Campo.
Questi tre fantini ci rimandano a Fucecchio che nell'Ottocento organizzava, per le feste religiose importanti, palii da correre in via Dante. E che allevava fantini che poi potevano avere l'opportunità di farsi valere altrove, per arrivare fino a Siena. È anche Fucecchio terra di cavallai e della fiera annuale del bestiame, dove il cavallo la faceva da padrone. Tre nomi - Folaghino, Gonga, Volpe - che possono trovare posto nell'immaginario di quanti (e sono i più) amano il Palio, pezzo anche della nostra storia.
Tratto da: Riccardo Cardellicchio, Gente e Luoghi, Il Tirreno