Il tributo comunale sui rifiuti e servizi (TARES), istituito dal D.L. 201/2011 (decreto “Salva Italia”), è stato un tributo in vigore nell'anno 2013, a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati e dei costi dei servizi indivisibili dei comuni. Per la parte correlata al servizio di gestione rifiuti, il tributo sostituiva i precedenti prelievi (nel caso del Comune di Fucecchio la TIA).
Come si calcolava la tariffa
La TARES era a tutti gli effetti un tributo e quindi non soggetto a Iva.
Si applicava a chiunque possedesse, occupasse o detenesse, a qualunque titolo, locali suscettibili di produrre rifiuti urbani ed era calcolata sulla base dei mq occupati, del numero dei soggetti occupanti (per le utenze domestiche) e della tipologia di attività (per le utenze non domestiche).
Alla tariffa si applicava una maggiorazione di 0,30 euro per mq a copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili quali illuminazione, manutenzione strade, sicurezza ecc. La maggiorazione costituiva un prelievo statale e, per l’anno 2013, il suo versamento è avvenuto interamente con la rata a saldo.
Avvisi di pagamento
Per il 2013 il Comune di Fucecchio aveva affidato la gestione e la riscossione della TARES a Publiambiente Spa, già affidatario del servizio di gestione dei rifiuti. Pertanto gli avvisi di pagamento sono stati inviati da Publiambiente alle seguenti scadenze, stabilite dal Comune:
- prima rata (scadenza 31 luglio 2013): primo acconto pari al 40% di quanto dovuto a titolo di TIA per il 2012;
- seconda rata (scadenza 28 settembre 2013): secondo acconto pari al 40% di quanto dovuto a titolo di TIA per il 2012;
- maggiorazione standard dovuta alla Stato (scadenza 16 dicembre 2013)
- saldo in unica soluzione emesso da Publiambiente entro il 31 marzo 2014 con scadenza a 30 giorni dalla data di emissione (delibera Consiglio Comunale n.10 del 10 marzo 2014).
Riduzioni per "avvio a recupero"
Per salvaguardare gli importanti risultati raggiunti in tema di raccolta differenziata, i Comuni del Circondario Empolese Valdelsa hanno deciso di applicare a tutti gli utenti che hanno continuato a differenziare correttamente i rifiuti, una riduzione della tariffa fino al 30%. Tale riduzione, chiamata "avvio a recupero", consisteva nella partecipazione alle raccolte differenziate rispettando i seguenti requisiti:
- almeno 12 conferimenti annui del contenitore marrone (residui organici);
- assenza di sanzioni o segnalazioni per abbandono rifiuti;
- produzione di rifiuti indifferenziati (contenitore grigio): da 81 a 120 litri abitante/anno - riduzione del 15%; fino a 80 litri abitante/anno - riduzione del 30%.
Le riduzioni non sono concesse ad utenze che, nell’arco dell’anno, non abbiano fatto registrare alcuna esposizione del contenitore grigio dei rifiuti indifferenziati.