Una rete di coordinamento che raccoglie enti ed associazioni al fine di offrire il massimo sostegno alle richieste di aiuto. Si tratta della Rete solidale di Fucecchio, presentata giovedì 4 aprile nella sala consiliare del Comune di Fucecchio alla presenza del sindaco Alessio Spinelli, dell’assessore alle politiche sociali Emiliano Lazzeretti e dei soggetti coinvolti. Gli enti e le associazioni del terzo settore che hanno aderito alla rete si impegnano a mettere gratuitamente a disposizione i propri servizi per il sostegno alle fragilità, coordinandosi tra loro così da garantire la migliore risposta alle problematiche che di volta in volta possano emergere.
"Dopo il covid le situazioni di disagio, già molto presenti sul nostro territorio, sono ulteriormente aumentate - commenta il sindaco Alessio Spinelli -. Per questo è importante impegnarsi nella cosiddetta "protezione sociale", dando particolare attenzione all'ascolto dei bisogni per poi trovare le risposte più adeguate per ciascuno di essi. Ed è esattamente l'obiettivo con cui questa rete è nata. Per questo ci tengo a ringraziare tutti i soggetti che hanno aderito, pronti a portare ciascuno la propria professionalità al fine di offrire sostegno senza mai perdere di vista la cosa più importante, ovvero la dignità della persona. Questo è l'inizio di un progetto di cui dobbiamo prenderci cura, perché riuscire a rispondere al disagio delle fragilità migliora la vita dell'intera comunità".
"La nascita di questa rete rappresenta il culmine di un percorso partito due anni fa ma anche l'inizio di un nuovo cammino - prosegue l'assessore Emiliano Lazzeretti - reso possibile grazie all'impegno e alla disponibilità di enti e associazioni coordinati dai Servizi Sociali e dalla Società della Salute. Un'idea nata dal confronto con il terzo settore, quando ci siamo resi conto che, oltre all'esigenza dei pacchi alimentari, i bisogni spaziavano ed erano i più variegati. Abbiamo capito che era necessario costituire una rete composta da soggetti diversi ognuno dei quali, sulla base delle proprie specificità, potesse rispondere a quella precisa richiesta di aiuto. Ovviamente la creazione di questa rete rappresenta il primo passo lungo una strada che dobbiamo percorrere non soltanto con la professionalità ma anche con il cuore, aperti al confronto e alla collaborazione per dare risposte concrete salvaguardando la dignità personale".
La sezione dedicata con i soggetti che hanno aderito e i contatti a questo link.